Per l’Olympia una “remuntada” che sa di salvezza
Non è stata una bella partita e le cose non si erano neppure messe bene, ma quel che contava, per l’Olympia Rovereto era vincere. A esultare, al termine dei 40 minuti di gioco, sono le “pantere” del presidente Emanuel Festini, che battono 7-4 il fanalino di coda Palmanova e mettono una seria ipoteca sulla salvezza. Ora i roveretani sono a +9 sulla “zona rossa”, ovvero sul penultimo posto in classifica del Futsal Atesina, caduto contro la big Pordenone.
Per la delicata sfida contro il Palmanova, mister Massimo Cristel deve rinunciare a Tenca (febbricitante), con Pupuleku richiamato all’ultimo, ma di fatto per onor di firma. Il match non spicca per vivacità: le due formazioni in campo sembrano contratte, frenate più dalla paura di perdere che dalla voglia di vincere.
A sbloccare il match è Scalet, che al 5’16” infila la palla sotto la traversa su uno schema da calcio d’angolo orchestrato dall’under 19 Matteo Cristel. I friulani accusano il colpo, ma un errore del giovane Cristel (che prova a passare in mezzo a due da “ultimo) mette Contin nelle condizioni ideali per realizzare l’1-1.
Il laterale del Palmanova, miglior marcatore del team allenato da Criscuolo, è in giornata e al 15’23” fa 2-1, capitalizzando un’altra leggerezza della squadra di casa. Matteo Cristel si riscatta e pareggia i conti sorprendendo il portiere avversario con un bel tiro dalla distanza, a precedere la doppia occasione propiziata da Scalet e Moufakir, che però non trovano la via del gol.
La trova, invece, Contin, che prima del riposo porta la contesa sul 2-3 con un tiro che passa sotto le gambe di Fratacci e supera Ceschini. Nel finale di primo tempo, Besic spreca un tiro libero, ma il 2-4 arriva comunque in apertura di ripresa: a realizzarlo, dopo la traversa colpita da Scalet, è Contin, che trova il diagonale vincente e cala il poker personale.
Quando le cose sembravano mettersi male, a togliere le castagne dal fuoco ci pensa Moufakir, che va a segno due volte nel breve volgere di pochi minuti: prima concretizzando il bel rimorchio di Fratacci sugli sviluppi di uno schema da calcio piazzato e poi con un tiro dalla distanza.
Il pubblico di casa si fa sentire e al 14’ arriva anche la rete del primo vantaggio dei locali: Scalet non si fa sorprendere da Besic, ruba palla e serve a Moufakir l’assist per il 5-4, con la sfera che passa sotto le gambe del numero 1 friulano e termina in rete.
Il Palmanova tenta il tutto e per tutto, giocando la carta del portiere di movimento. Ad andare a segno, due volte, è però l’Olympia: prima con un tiro del portiere Ceschini e poi con Scalet, che salta il proprio marcatore e sfodera un tiro d’esterno che bacia il palo e termina in rete: 7-4 e triplice fischio.
OLYMPIA ROVERETO – PALMANOVA 7-4
OLYMPIA ROVERETO: Ceschini (Tita), Guarda, Mat. Cristel, Zanini, Fratacci, Marisa, Moufakir, Granello, Degiampietro, Scalet, Pupuleku. Allenatore: Mas. Cristel.
PALMANOVA: Fanigliulo (D’Auria), Besic, Primo, Ruggia Jader, Dorigo, Dimarch, Contin, Sluga, Langella, Bozic, Bearzi. Allenatore: Criscuolo.
ARBITRI: Paolo Serano e Sirio Lanuti di Modena.
CRONO: Leandro Levati di Trento.
RETI: 5’16”pt Scalet (O), 5’57”pt e 15’23”pt Contin (P), 15’53”pt Mat. Cristel (O), 2’55”st Contin (P), 5’20”st, 6’49”st e 13’49”st Moufakir (O), 18’36”st Ceschini (O), 19’33”st Scalet (O).
NOTE: parziale primo tempo 2-3. Ammoniti Zanini (O), Marisa (O), Bozic (P), Sluga (P), Dimarch (P) e Besic (P).