E venne il giorno
E arrivò anche la prima vittoria della Tridentina in A2 in una gara spettacolare e ad alta tensione fino in fondo. La formazione di casa ha potuto gioire al massimo alla sirena finale dopo una prova di cuore da parte di tutti gli effettivi. Così viene raggiunto il penultimo posto e sono riavvicinati anche i posti appena sopra della graduatoria. Un bel regalo prenatalizio per il sodalizio trentino dopo tanta sofferenza in questa prima stagione nella seconda divisione nazionale. La Tridentina parte bene e per la prima volta passa anche in vantaggio al 3' con un tiro dalla sinistra di Ortega che forse toccato, beffa il portiere avversario Costenaro. La gioia dura poco perché non passa nemmeno un giro di lancetta che De Agnus da fuori area trova il varco giusto in mezzo a mille gambe per battere Micheletti. La gara prosegue su binari d'equilibrio con occasioni su ambo i fronti e buoni interventi dei due portieri. Al 14' la Tridentina commette il sesto fallo e deve subire il tiro libero che Gomes trasforma nell'angolo basso alla sinistra di Micheletti. Finale di tempo con i trentini all'assalto che trovano Costenaro produrre parate in successione ed Ortega colpire un palo da pochi passi. Inizia la ripresa e la Tridentina rimane viva sin da subito con Fusari che acciuffa il pareggio su punizione toccatagli da Jukka Kytölä al 5'. E tre minuti dopo i trenini tornano avanti con Mikko Kytölä che s'invola sulla destra e sull'uscita di Costenaro beffa il portiere avversario con un diagonale preciso. La seconda metà di gara è scintillante con tanti fuochi d'artificio. All'11' Ortega e Fusari confezionano un contropiede micidiale che porta la Tridentina a più due, ma poco dopo Maia riporta sotto i suoi col portiere di movimento infilando sul secondo palo un centro dalla sinistra di Simas. La formazione lombarda insiste con il giocatore esterno in più ma al 16' Ortega recupera palla e dalla propria metà campo infila il 5-3. Non è finita perché poco dopo il Lecco torna sotto con Belloni, abile a trovarsi al posto giusto su una respinta corta della difesa. Finale al cardiopalma col Lecco a cercare spazi, ma con la Tridentina che non molla un centimetro. Palo anche per Mikko Kytölä su tiro dalla lunga distanza e qualche brivido davanti alla porta trentina. Poi la gioia della vittoria.
TRIDENTINA-LECCO 5-4
RETI: 3' pt J. Kytölä (T), 3'51'' pt De Agnus (L), 13'47'' Gomes (L), 4'43'' st e 10'29" st. Fusari (T), 7'20'' st M.Kytola (T), 13'30'' Maia (L), 15'35" st Ortega (T), 15'54'' Belloni (L).
TRIDENTINA: Micheletti, Jaouhari, De Andrade, Montagna, J. Kytölä, Fusari, Piscitelli, M. Kytölä, Ortega, Palermo, Bazzanella, Degasperi. All. Caracristi.
LECCO: Costenaro, Maia, Gomes, Belloni, De Agnus, Murilo, Simas, Colombo, Di Maria, Palazzotto, Eldassouli, Castellani. All. Marques.
ARBITRI: Bizzotto di Conegliano Veneto e Rafaeli di Jesi. CRONO: Kodra di Trento.
NOTE: spettatori 200 circa; ammoniti M.Kytölä e Ortega (T), Di Maria (L). Falli T pt 6, st 4; L pt 5, st 2. Tiri liberi: T nessuno, L pt 1/1.