Adriatica battuta 6-1: vittoria con vista sulla salvezza

Contava vincere e la vittoria è arrivata, per di più con un rotondo 6-1, a dire il vero maturato nelle proporzioni solamente nei minuti finali, dopo un primo tempo equilibrato e chiuso sul 2-0 dalla squadra rotaliana.
Il match si apre con Stech costretto a rimanere seduto in panchina a causa di un infortunio muscolare nel riscaldamento, con Ghezzer già costretto a rinunciare ai due centrali Marisa e Tarter, anch'essi infortunati. Il Rotal Five non gioca la sua miglior partita, ma comunque riesce spesso a rendersi pericoloso: la prima volta con Matteotti, che calcia a lato di poco, mentre dall'altra parte del campo Gianordoli salva due volte sull'estroso Stendler. Nuri sfiora il gol del vntaggio, che arriva al 5'35” con Baldessarini che, appena entrato in campo, si sposta il pallone sul sinistro e fredda Patti con un preciso tiro sul primo palo.
Gianordoli difende il vantaggio ed è provvidenziale in tuffo su Besic e poi su Bearzi. Fratacci prova a scuotere i suoi e impegna Patti, con il Rotal Five pericoloso in ripartenza in almeno un paio di circostanze. L'Adriatica, chiamata alla vittoria, ci prova con l'orgoglio e Renteria spara addosso a Gianordoli, mentre Scalet sfiora il raddoppio dopo una splendida combinazione con Fratacci. L'appuntamento con il gol è solo rimandato per il numero 10 di casa, che a 10” dalla sirena di fine primo tempo sfrutta uno splendido assist dalla sinistra di Wegher e, con la complicità di Renteria (non perfetto nell'intervento), trova la zampata del 2 a 0.

La ripresa si apre con una nuova bella parata di Gianordoli su Besic, con Wegher che a vicino al tris due volte, prima sparando alto e poi mandando a lato di testa in tuffo. Il cannoniere del Rotal Five si vede poi negare la gioia del gol dal palo e, al 27'50”, l'Adriatica accorcia le distanze con Bearzi, che sfrutta una palla filtrante e mette in rete con l'aiuto del palo.
Il match è riaperto ma a riportare i rotaliani sul doppio vantaggio ci pensa il classe 1995 Nicola Prighel (alla sesta marcatura stagionale), che gira in rete al 28'56” una punizione veloce battuta da Wegher, con i giocatori dell'Adriatica sorpresi nell'occasione. La partita si incanala sui giusti binari per il Rotal Five, con Wegher e Matteotti che sfiorano il poker. L'Adriatica prova la carta del portiere di movimento e al 37'38” arriva il gol del 4 a 1, che porta la firma di Wegher (19/a rete in campionato per lui): il pivot di Mezzocorona ruba palla e deposita in rete a porta vuota. Poco dopo, al 38'28”, lo emula Fratacci, che fa 5 a 1, mentre a chiudere le marcature è l'ispirato Scalet, che a 19 secondi dalla sirena si libera al tiro e trova l'angolo giusto: palo-gol. Finisce 6-1 per il Rotal Five, compie un passo deciso verso la salvezza e può guardare con fiducia e serenità all'ultima parte di campionato.

ROTAL FIVE 6
ADRIATICA MONFALCONE 1
ROTAL FIVE: Gianordoli, Stech, Matteotti, Nuri, Fratacci, Prighel, Bazzanella, Scalet, Furlan, Baldessarini, Wegher, Kadiu. Allenatore: Ghezzer.
ADRIATICA MONFALCONE: Patti, Zentlin, Parrino, Zanuttini, Bearzi, Vasca, Besic, Renteria, Stendler, Verzegnassi. Allenatore: Marega.
ARBITRI: Billo di Vicenza e Zorzetto di San Donà di Piave (crono Malfer di Rovereto).
RETI: 5'35”pt Baldessarini (RF), 19'50”pt Scalet (RF), 7'50”st Bearzi (A), 8'56”st Prighel (RF), 17'38”st Wegher (RF), 18'28”st Fratacci (RF), 19'41” Scalet (RF).