Il Mezzolombardo lancia la fuga delle bolzanine
Il Mezzolombardo ferma sul pareggio a Gardolo il Trento: Mosaico e Febbre Gialla ringraziano e volano a +9.
I risultati maturati nella settima giornata potrebbero rappresentare una svolta significativa nell’economia campionato di serie C1, che è sempre più nel segno delle bolzanine.
Mosaico e Febbre Gialla non hanno vita facile contro le rispettive avversarie di giornata, Futsal Fiemme e Altopiano Paganella, ma alla fine escono con i 3 punti dal campo di gioco. Impresa non riuscita al Trento, che si vede sbarrare la strada dal Mezzolombardo di mister Luca Ghezzer, un maestro nel preparare le partite e nel motivare la squadra, due volte campione regionale in carriera (con il San Gottardo e il Mercatone Uno). Curiosità a margine: quei due titoli, Ghezzer li conquistò con in campo i vari Wegher, Furlan e Nuri, giocatori che ora vestono proprio la maglia del Trento.
RISULTATI, MARCATORI E CLASSIFICA
Il Mezzolombardo tarpa le ali agli aquilotti
La convincente prestazione offerta in Coppa Italia con la capolista Febbre Gialla, battute due volte nei match d’andata e ritorno dei quarti di finale, sembrava aver reindirizzato il Trento sulla “strada promessa”, quella della serie B. La squadra del capoluogo era la grande favorita per la vittoria del campionato, ma i pareggi esterni sui campi (non facili) del Brentonico e del Calcio Bleggio e quello (meno pronosticabile) maturato a Gardolo con il Mezzolombardo pesano come macigni nell’economia della classifica: -9 dalla coppia di testa dopo sette giornate, con un potenziale -6 in virtù del turno di riposo già osservato dai gialloblù.
Per pensare di vincere il campionato vanno vinte anche le battaglie sui campi “piccoli” delle “piccole”, spesso dimostratesi capaci di essere “grandi” con le “grandi”.
A Gardolo non bastano la doppietta di Wegher e i gol di Furlan, Jaouhari e del baby Bommassar, a cui replicano i rotaliani Donati, Prangrazzi, Agostini, Franceschini e Tarter. Al resto ci pensano i portieri della formazione ospite Larcher e Franchi.
Altopiano Paganella: la sconfitta arriva a 47” dalla fine
Se il Trento è rimandato, le capolista bolzanine superano invece un nuovo esame di maturità. Il Mosaico sul proprio campo, contro il Futsal Fiemme. La Febbre Gialla soffrendo a Fai della Paganella, dove s’impone di misura sulla squadra dell’altopiano (5-4): le doppiette di Tansella (vice capocannoniere del campionato con 12 gol) e Pittigher tengono in corsa fino all’ultimo la formazione trentina, che rimonta due reti nel primo tempo e va al riposo sul 2-2, per poi trovarsi nuovamente sotto (2-4) e riagganciare gli avversari sul 4-4 a 3’ dalla sirena. L’Altopiano Paganella coglie anche tre pali e una traversa, ma a 47” dalla fine incassa il gol del definitivo 5-4: alla fine prevale l’esperienza di Crepaldi e Sommacampagna, a segno entrambi assieme ai compagni di squadra Lazzarini e Perini (2).
«Avrei preferito perdere 10-0 che perdere così – commenta il prolifico laterale dell’Altopiano Paganella Luca Tansella – Abbiamo rimontato due volte, creato tantissimo. Uscire sconfitti così fa male: credo che, per quanto visto in campo, avremmo meritato come minimo il pareggio. Forse ci sarebbe andato stretto pure quello, viste le tante occasioni avute».
Il Mosaico va ed “elimina” il Futsal Fiemme
A Bolzano, invece, il Mosaico trova il colpo doppio: oltre a centrare la settima vittoria in altrettante partite, la squadra del cannoniere principe del torneo Pizzardi (altra doppietta per lui) estromette di fatto dai giochi il Futsal Fiemme, in gol 5 volte con Sonato (3), Tomasi e Zamboni. La squadra di mister Roberto Strazzeri chiude sotto 4-2 il primo tempo e riesce poi a rimontare fino al 4-4, ma alla fine è costretta alla resa: a Bolzano finisce 9-5 per la squadra di casa, che lascia a -12 l’avversaria di giornata. Decisamente tanti.
Fiavé è terra di conquista per il Fraveggio
Dopo aver conquistato il pass per la Final Four di Coppa Italia, il Fraveggio prosegue nella propria scalata alla classifica e presenta la propria candidatura per un posto nella top 5 del torneo. Micheletti e compagni espugnano il campo della palestra di Fiavé per due volte nel breve volgere di tre giorni, prima siglando la “remuntada” in Coppa con il Comano Terme Fiavé (battuto 14-6), poi superando il Calcio Bleggio nell’anticipo della settima giornata disputato giovedì sera.
Nove i gol rifilati ai bleggiani, con ben otto diversi giocatori nell’elenco dei marcatori di giornata, ovvero Marasciulo (2), Giacomo Gasperetti, Giorgio Gasperetti, Mastriacovo, Pedrotti, Povoli, Ricci e Sabatelli. Il Fraveggio ora è 4° a quota 10 punti assieme ad Altopiano Paganella e Aquila Rovereto, che a differenza del team di Vezzano devono ancora osservare il turno di riposo.
Levico Terme corsaro: Imperial Grumo ko
La prima vittoria esterna della stagione è di quelle che valgono doppio per il Levico Terme, che con i 3 punti conquistati a San Michele all’Adige esce dalla “zona rossa” della classifica. Djaferi (tripletta) e Prati (doppietta) si caricano la squadra sulle spalle, Piva e Shehu completano l’opera, per il 7-4 finale. Non bastano le reti di Ferdinando Aversano (2), Cattani e Melchiori all’Imperial Grumo, che ora è atteso da un doppio impegno quasi proibitivo: le prossime avversarie saranno Futsal Fiemme (in trasferta) e Febbre Gialla.
Buon pareggio per Comano e Aquila
Il Comano Terme Fiavé conferma il proprio buon momento e, dopo il successo interno sul Futsal Fiemme e la onorevole sconfitta (8-6) rimediata sul campo della Febbre Gialla, coglie un importante pareggio in trasferta contro il Pineta. Nel 3-3 maturato in terra bolzanina c’è la firma della “new generation” (rappresentata dalla doppietta di Gianluca Rossi) ma anche l’intramontabile “old style” di Stefano Pedrini, bandiera dei gialloneri giudicariesi.
L’altro segno X di giornata si concretizza a Brentonico, dove la matricola Aquila Rovereto si conferma osso duro: Doda (2), Hodo (2) e Krasniqi replicano colpo su colpo ad Aiardi (2), Cappelletti, Luca Delle Cave e Perenzoni e regalano all’Aquila il quarto risultato utile in sette partite. Il Brentonico, dal canto proprio, non vince ma mantiene l’imbattibilità casalinga (2 vittorie e 2 pareggi).