Coppa Italia: stasera c’è Trento-Neugries, una finale anticipata

Senza nulla togliere a Brentonico e Gnu Team Ala, due squadre che stanno vivendo un ottimo momento e che potranno dire la loro fino alla fine, la semifinale di Coppa Italia di serie C1 in programma stasera tra Trento e Neugries (ore 21 al Palazzetto di Rovereto) si presenta come una sorta di finale anticipata.

In campo, una di fronte all’altra, ci saranno due delle formazioni più attrezzate del massimo campionato regionale, che fin qui hanno accusato qualche battuta d’arresto di troppo, ma che hanno potenzialità e qualità per recitare un ruolo da protagoniste e ambire ancora alla conquista del titolo.
Proprio in virtù dell’attuale gap in classifica nei confronti della capolista Mezzolombardo, la Coppa rappresenterà per entrambe l’obiettivo più concreto e più vicino da poter raggiungere.
I bolzanini si presentano all’appuntamento con tanta voglia di riscatto dopo la sconfitta patita venerdì sera contro la Virtus Rovere. Non meno il Trento, che ha interrotto una serie di sei vittorie consecutive pareggiando in casa con il Pineta (2-2).

La miglior difesa contro il secondo miglior attacco

Classifica del campionato di C1 alla mano, il Trento è attualmente terzo a 5 punti dalla vetta, mentre il Neugries è quinto a -8, ma deve recuperare una partita (il 30 gennaio contro il Cus Trento). Entrambe le formazioni hanno perso due volte nel torneo in corso e nel confronto diretto, disputato il 20 ottobre scorso, hanno chiuso sul 4-4, grazie a una bella rimonta degli aquilotti nella ripresa.
Dopo un’estate da brivido e un avvio di stagione a dir poco difficile, con due sconfitte nelle prime due giornate di campionato, i gialloblù hanno inanellato dieci risultati utili consecutivi (7 vittorie e 3 pareggi, con ben 4 “clean sheet”) e ad oggi vantano la miglior difesa: sono appena 23 i gol al passivo, di cui 9 incassati nelle prime due giornate, contro Gnu Team Ala e Mezzolombardo.
Il Neugries, dal canto proprio, vanta il secondo miglior attacco, con 72 gol all’attivo. Il top scorer della squadra, nonché attuale capocannoniere della C1, è Petrizzelli, che stasera sarà l’osservato speciale.

Wegher (Trento) carica i suoi: «La Coppa è il nostro grande obiettivo»

Dopo l’abbandono dell’allenatore inizialmente designato a guidare la squadra (Giuliani) ancora prima dell’inizio della stagione, il Trento ha dovuto optare per una soluzione interna e ha affidato la squadra al pivot di lungo corso Alessio Wegher, chiamato ora a guidare la squadra dalla panchina.

La scelta si è fin qui dimostrata vincente, visti i risultati conseguiti dagli aquilotti. L’ormai ex goleador, che vanta due campionati vinti in C1 (con San Gottardo e Mercatone Uno) e una salvezza in serie B (con il Rotal Five, successiva denominazione dell’allora Mercatone Uno), vede nella Coppa Italia l’obiettivo principale della stagione e a poche ora dall’importante match carica i suoi.
«A mio modo di vedere ci presentiamo bene all’appuntamento – spiega Wegher -. Stiamo vivendo un buon momento, soprattutto per quanto riguarda la fase difensiva, e anche fisicamente vedo una squadra tonica, grazie all’ottimo lavoro svolto nell’ultimo mese e mezzo, dopo un inizio di stagione a dir poco difficile».
Wegher sperava di presentarsi alla semifinale con la settima vittoria consecutiva in campionato, ma venerdì scorso a Gardolo il suo Trento si è dovuto accontentare del pareggio con il Pineta.
«L’avvicinamento alla semifinale non è stato ottimo, purtroppo – aggiunge la guida tecnica dei gialloblù -. Non lo è stato nemmeno per il Neugries, a dire il vero, che nell’ultima giornata ha perso. È una gara secca, con dinamiche differenti rispetto a un match di campionato, e speriamo di riuscire a esprimerci al massimo delle nostre potenzialità. La Coppa è diventato il nostro obiettivo principale».
Il Trento ha già affrontato il Neugries in campionato. Che squadra ha visto?
«Penso che sia una delle due-tre squadre migliori del campionato – replica Wegher -. Anche per loro l’appuntamento sarà importante, visto che ad oggi, un po’ come noi, sono un po’ distanti dalla vetta della classifica. A livello di singoli, credo sia la formazione più forte. Una squadra che concede qualcosa, ma che nell’uno contro uno, così come nella fase di possesso e sulle palle inattive, riesce a essere devastante. Lo abbiamo sperimentato nell’incontro di campionato, che abbiamo pareggiato in rimonta».
Che partita si augura?
«Una partita ben giocata, perché se ci prenderemo a pesci in faccia, giocando sulle ripartenze, il risultato diventerà più frutto della casualità – conclude Wegher -. Credo che quel tipo di gioco non sia ideale né per noi né per loro. Faremmo entrambi fatica a gestire un match di quel tipo».

Si gioca al Palazzetto di Rovereto (ore 21)

La palla ora passa al campo. Il fischio d’inizio verrà dato stasera alle ore 21 sul campo del Palazzetto di via Piomarta a Rovereto. A dirigere l’incontro saranno Prosperi e Stefani della sezione di Arco Riva. L’altra semifinale, che vedrà opposte Brentonico e Gnu Team Ala, si giocherà mercoledì sera alle 21.30 al Palazzetto di Gardolo.