Coppa Italia: Trento battuto, il Neugries è la prima finalista
Il Neugries è la prima finalista della fase regionale di Coppa Italia per la C1 del futsal. La compagine di Perri ha superato il Trento per 5-2 nella semifinale disputata a Rovereto. Nella formazione altoatesina decisivo per sbloccare il match il capocannoniere del campionato Petrizzelli che non viene impiegato tanto, ma nella prima frazione è quello che indirizza il match sulla strada di Bolzano.
La cronaca
Prima occasione del match per il Trento, con uscita di Parlanti dall’area che però finisce sui piedi di Buffa che ci prova da metà campo, ma colpisce il palo.
Le occasioni ci sono su entrambi i fronti ma i portieri si fanno sempre trovare pronti. Al 12’ sblocca il match il Neugries: Petrizzelli ruba palla davanti alla sua area e s’invola sulla sinistra, assist per Sacco che realizza sul secondo palo.
Il Trento potrebbe pareggiare subito, ma gli assist di Bommassar prima per Davide Vivian e poi per Buffa non vengono tramutati in rete dai compagni, seppure in buona posizione. Al 18’ arriva invece il raddoppio giallonero ancora con la volata di Petrizzelli che, questa volta, supera in diagonale Luca Vivian.
Il Trento cerca subito in avvio di ripresa di dimezzare le distanze con assist di Diaz Florez per Mirco Vivian su cui Fraccaroli rinviene in tempo. Al 4’ però è proprio il colombiano a rubare palla a Petrizzelli da dietro e poi con una puntata superare Parlanti.
Gli aquilotti si caricano di falli a dopo cinque minuti di ripresa sono già a quota a rischio. Troiani impegna Luca Vivian con una conclusione pericolosa, mentre su assist di Catalano, Scalet calcia dal limite ma una deviazione difensiva toglie il pallone dallo specchio della porta. Al 12’ Bommassar commette in attacco un mani inutile che porta al tiro libero Crepaldi, conclusione rasoterra che fa tris per il Neugries.
In meno di due minuti il Trento si rimette in scia con Scalet che batte con un rasoterra il portiere avversario. Wegher prova il quinto di movimento che, in campionato, aveva premiato la rimonta aquilotta. Il Neugries però difende bene e a meno di due minuti dalla sirena allunga il passo col solito Petrizzelli che conquista palla a metà campo e poi batte Mirco Vivian, portiere estemporaneo.
Il Trento è alle corde e su una respinta di Fraccaroli arriva la cinquina giallonera. A fil di sirena Scalet colpisce il palo, ma non sarebbe bastato per andare ai rigori.
Mercoledì dalla semifinale di Gardolo, inizio 21.30, si conoscerà la seconda finalista dalla sfida fra Gnu Team Ala e Brentonico.
LA FOTOGALLERY DELLA SEMIFINALE TRENTO-NEUGRIES
Il tabellino
TRENTO – NEUGRIES 2-5
RETI: 11’29” pt Sacco (N), 17’16” pt e 18’05” st Petrizzelli (N), 3’37” st Diaz Florez (T), 11’58” st Crepaldi (N) 13’39” st Scalet (T), 19’46” st Fraccaroli (N).
TRENTO: Vivian L., Vivian M., Diaz Florez, Catalano, Scaduto, Buffa, Scalet, iancu, Wegher, Vivian D., Bommassar, Varignani. All. Wegher.
NEUGRIES: Parlanti, Fraccaroli, Crepaldi, Sacco, Petrizzelli, Tonni, Troiani, Manarin, Innocenti, Sartori, Ceppetelli. All. Perri.
ARBITRI: Prosperi e Stefani di Arco/Riva. CRONO: Mennitti di Rovereto.
NOTE: ammoniti Manarin (N), Vivian M. (T).
I migliori
Claudio Petrizzelli (Neugries) voto 7: è lui a rompere gli equilibri del match, prima servendo a Sacco il comodo assist dell'1 a 0 e poi siglando il raddoppio con un diagonale vincente. La sua presenza in campo si fa sentire e nella ripresa si prende anche la soddisfazione della doppietta personale. Una garanzia. Realizzativa in primis.
Matteo Crepaldi (Neugries) voto 7: di partite come queste ne ha giocate più d'una nel corso della sua lunga carriera e la sua esperienza è preziosa per il club bolzanino. Non solo l'esperienza, ma pure la solidità, bravo a orchestrare la difesa quando il Trento prova la carta del portiere di movimento. Riesce pure a mettere il proprio nome a referto, realizzando con freddezza il tiro libero del momentaneo 3-1, una delle specialità della casa. Regista.
Gabriele Catalano (Trento) voto 6,5: nella serata in cui suoi compagni alterano ottime cose a sanguinosi errori, lui gioca una partita ordinata e non disdegna alcune giocate di pregevole fattura. Forse poco appariscente, ma indubbiamente efficace.
Servizio a cura di Cristiano Caracristi e Luca Franchini