Il Mezzolombardo espugna Ala ed è campione d’inverno
Vittoria nello scontro al vertice, allungo in classifica e titolo di campione d’inverno. Se il match contro lo Gnu Team Ala rappresentava una sorta di esame di maturità per il Mezzolombardo, la prova può dirsi superata a pieni voti: chi vorrà vincere il campionato di serie C1 dovrà fare i conti con i rotaliani, ben lontani dai proclami, ma determinati a difendere il primo posto in classifica.
Nel “catino” di Ala, la squadra allenata da Luca Ghezzer e dal suo vice Nicola Furlan offre la miglior prestazione di squadra della stagione. Agonisticamente cattivi, presenti in campo per tutti i 40 minuti effettivi di gioco, efficaci nelle scelte, precisi nelle giocate, i rotaliani superano di slancio l’ostacolo Gnu Team, che fino a ieri sera braccava il Mezzolombardo in graduatoria: i punti di distacco erano 3, ora sono 6, con il Trento (battuto dal Calcio Bleggio) che scivola a -8. La forte formazione bolzanina del Neugries (impegnata domani nella finale di Coppa Italia contro il Brentonico) è a -11, ma deve recuperare due partite.
Il campionato è appena giunto al giro di boa e c’è ancora molto da scrivere: se ne saprà di più il prossimo mese, quando si conosceranno i risultati degli scontri diretti tra le big del torneo.
Mezzolombardo implacabile, Gnu Team battuto
C’era grande attesa ad Ala per la sfida tra la prima e la seconda forza del torneo e il big match dell’ultima giornata d’andata del campionato di serie C1 non delude le attese. Sul campo di Ala, a dir poco di ridotte dimensioni, non si può sperare di vedere e ammirare il miglior calcio a 5 che le due formazioni sono in grado di esprimere: prevalgono l’aspetto agonistico, la verve, la rapidità e le giocate nello stretto, oltre ai contrasti.
Il Mezzolombardo ne vince di più, si difende con ordine e trova nei propri giocatori di maggiore qualità Bazzanella e Nuri i trascinatori. Veronese para tutto il parabile, anche qualcosa di più, e così il gioco è fatto.
Primo tempo all’insegna dell’equilibrio
Il primo tempo è equilibrato. La partita si sblocca al minuto 1’51”, quando Bazzanella trova il primo lampo della sua splendida serata, servendo a Pittigher il comodo pallone dello 0-1.
Pronta la risposta della formazione locale, che ha in Brusco il giocatore più ispirato: il numero 11 del club alense pareggia i conti al 3’57” trovando il gol sugli sviluppi di un fallo laterale e al 5’38” sigla il sorpasso.
Passano appena 6” ed è 2-2: lo Gnu Team perde palla, Loner ne approfitta e mette il pallone tra i fidati piedi di Bazzanella, che lo sposta e supera Tita con un tiro di precisione (2-3).
La partita è vivace, e non potrebbe essere altrimenti nel “catino” di Ala. Veronese dice “no” due volte a Marchiori, mentre dall’altra parte Loner viene fermato da Tita, che al 14’48” deve però capitolare un’altra volta: Nuri serve l’accorrente Bazzanella, che con una conclusione a incrociare mette a segno la rete del 3-2.
La formazione di casa, però, trova la forza per una nuova replica e al 18’30” Kaludjerovic fa 3-3, con Veronese messo fuori causa da una deviazione di un compagno di squadra, risultata determinante.
Prima del riposo c’è tempo per un altro gol e a metterlo a propiziarlo è il neo acquisto del Mezzolmbardo Riccardo Cecchin: il laterale proveniente dall’Olympia Rovereto riceve palla da Nuri e poi, complice la deviazione di Fiorini, può esultare. Al riposo è 3-4.
Nella ripresa l’accelerazione vincente del «Mezzo»
Se la prima frazione di gioco era stata equilibrata, la seconda è di marca Mezzolombardo. Più pimpante la squadra ospite, che trova la serata perfetta in un match di fondamentale importanza per l’economia del torneo.
Al minuto 8’48” Bazzanella inventa per Pittigher, che infila il non incolpevole Tita con un tiro sul primo palo (3-5). Poco dopo, il Mezzolombardo opera il break decisivo: Pangrazzi serve di tacco Bazzanella, che pesca nel cuore dell’area avversaria Rampazzo, il cui tocco ravvicinato vale il 3-6.
Lo Gnu Team prova a scuotersi, ma prima è provvidenziale Veronese di piede su Fiorini, poi è il palo a negare la gioia del gol a Manica. Nel mezzo, piovono ancora occasioni per gli ospiti, con Pangrazzi che pecca di altruismo e cerca l’assist per Rampazzo, anziché calciare in porta da posizione più che favorevole, mentre Pittigher manca il bersaglio grosso di un “nulla” con una potente conclusione dalla distanza.
La partita potrebbe riaprirsi al 14’54”, quando il “solito” Brusco accorcia le distanze (4-6) e poco dopo sfiora l’uno-due colpendo la traversa. A sistemare subito le cose, per la capolista, ci pensa Nuri, che con un diagonale a fil di palo fissa il punteggio sul 4-7 al minuto 15’13”.
C’è ancora tempo per una parata da applausi di Veronese, che si salva con l’aiuto della traversa. Il punteggio non cambia più e il Mezzolombardo può festeggiare il titolo di campione d’inverno. La classifica parla in favore della squadra di Luca Ghezzer, che ora si presenta come la squadra da battere.
RISULTATI DELLA GIORNATA, MARCATORI E CLASSIFICA
Il tabellino
GNU TEAM ALA – MEZZOLOMBARDO 4-7
RETI: 1’51” pt Pittigher (M), 3’57” pt e 5’38” pt Brusco (GT), 5’44 pt e 14’48” pt Bazzanella (M), 18’30” pt Kaluderovic (GT), 19’13” pt aut. Fiorini (M), 8’48” st Pittigher (M), 9’42” st Rampazzo (M), 14’54” st Brusco, 15’13” st Nuri (M).
GNU TEAM ALA: Tita, Debiasi A., Marchiori, Triunfo, Kaludjerovic, Bertolini, Debiasi C., Fiorini, Brusco, Marzari, Manica, Delle Cave. Allenatore: Angelo Caputi (squalificato).
MEZZOLOMBARDO: Veronese, Bazzanella, Pangrazzi, Tarter, Cecchin, Rampazzo, Nuri, Loner, Degasperi, Contreras, Pittigher, Rossi. Allenatore: Luca Ghezzer.
I migliori
Manuel Bazzanella, voto 8: è uno dei giocatori di maggiore qualità della squadra rotaliana e dell’intero campionato. Con le sue doti, tecniche in primis, può fare la differenza. Ad Ala la fa, eccome, mettendo a segno una doppietta, sfornando assist e rivelandosi determinante in almeno un paio di chiusure. È l’emblema di un Mezzolombardo che, nel big match dell’ultima giornata del girone d’andata, ha davvero sbagliato poco. Quasi nulla.
Arnold Nuri, voto 7,5: in una serata in cui anche tutti i suoi compagni di squadra meritano voti alti, se non altissimi, l’estroso e dinamico laterale sforna forse la miglior prova della prima parte di campionato. In passato lo ha già vinto e da qui in avanti, forte della sua esperienza, dovrà essere uno dei giocatori di riferimento della squadra allenata da Luca Ghezzer, un mister che di titoli regionali ne vanta in bacheca già due, conquistati alla guida del San Gottardo prima e del Mercatone Uno poi.
Mirko Brusco, voto 7: segna tre dei quattro gol dello Gnu Team Ala e se non gli riesce il poker è solo perché sulla sua strada trova un Veronese in formato “cinque stelle”. Il numero 11 è il migliore in campo della formazione di casa, che pare penalizzata dalle scarse dimensioni del proprio campo. L’impressione è quella che la squadra di mister Caputi potrebbe esprimersi meglio su un terreno di gioco più consono allo sviluppo del gioco: a dirlo è la classifica. Due delle tre sconfitte fin qui incassate dallo Gnu Team in campionato sono arrivate proprio ad Ala.