Trento e Mezzolombardo non si fanno male, a Gardolo finisce 3-3
Trento e Mezzolombardo non si fanno male ed escono dal campo con un punto ciascuno. Il pareggio, per quanto visto nei 40 minuti effettivi di gioco, è il risultato più giusto. Certo è che la capolista rotaliana prima e i gialloblù del capoluogo poi hanno avuto l’occasione per affondare il colpo e operare l’allungo decisivo.
La chance non è stata capitalizzata nel primo tempo dalla squadra di mister Ghezzer, avanti 2-0 e poi incappata in un errore dal dischetto poco prima del riposo, sul punteggio di 2-1. Medesimo discorso, nella ripresa, per gli aquilotti, che, dopo aver riacciuffato gli avversari e aver operato il sorpasso, si sono fatti raggiungere nel finale.
Il match clou della seconda giornata di ritorno del campionato di serie C1 si è chiuso sul 3-3: un pareggio che strizza l’occhio più alla capolista che non al Trento: i gialloblù hanno sprecato la possibilità (forse l’ultima?) per rientrare in gioco per la vittoria finale. Il Mezzolombardo, che venerdì prossimo sarà atteso da un nuovo importante banco di prova (in casa contro il Neugries), ha invece mantenuto a debita distanza una scomoda concorrente, seppur abbia visto riavvicinarsi lo Gnu Team Ala, ora a -4 dalla vetta.
Primo tempo di marca Mezzolombardo
La partita è vivace fin dalle battute iniziali e il pubblico non ha certo di che annoiarsi. La prima occasione è per il Trento, con Mirko Vivian che pesca nel cuore dell’area Scarduelli, fermato da un attento Veronese. Il Mezzolombardo non resta a guardare e quando riparte in velocità riesce spesso a far male, con fraseggi rapidi e combinazioni di pregevole fattura.
Il punteggio si sblocca al minuto 1’29”, quando Bazzanella calcia verso la porta avversaria: s’inserisce Pittigher, che da due passi trova la deviazione vincente e sigla l’1-0 in favore della squadra ospite.
Scarduelli, ultimo arrivato in casa Trento, dà la carica alla formazione di casa e legge alla perfezione l’inserimento di Mirko Vivian, fermato in extremis da Veronese.
Lo stesso Veronese, particolarmente abile nei lanci di mano, mette Loner nelle condizioni di battere a rete, ma Luca Vivian si salva di piede, mentre poco dopo è Tarter ad avere la palla del 2-0: perfetto lo schema da calcio d’angolo del Mezzolombardo, ma il numero 6 rotaliano non trova il giusto impatto con il pallone, per poi calciare la sfera sulla parte alta della traversa.
Le occasioni fioccano: al 7’ Cecchin si fa largo sulla corsia di destra e serve a rimorchio Pangrazzi, che da posizione favorevole alza troppo la mira. L’inerzia del match sembra spostarsi dalla parte della capolista, ma anche il Trento riesce a rendersi pericoloso, prima con Davide Vivian e poi con Scalet, che devono fare i conti con la reattività di Veronese.
Il più giovane dei tre fratelli Vivian (Davide) scheggia la traversa all’11’, poco dopo che suo fratello Luca era stato abile nel disinnescare un tentativo di Rampazzo.
Il numero 1 aquilotto, però, non può nulla all’11’52”, quando Bazzanella è abile nel liberarsi del proprio marcatore e a battere il portiere avversario con un tiro di precisione: palo-gol e raddoppio degli ospiti.
La reazione della squadra di casa è immediata e al 12’35” Mirko Vivian propizia il gol dell'1-2 sugli sviluppi di un corner: il pallone sbatte sul palo e poi su Veronese, prima di terminare la propria corsa in rete.
I ragazzi guidati in panchina da Alessio Wegher capiscono che il momento è favorevole e al 14’ è il palo a fermare una conclusione di Mirko Vivian. Gol sbagliato, gol subito? No, perché Nuri è sì bravo a procurarsi un calcio di rigore (steso in area da Luca Vivian), ma non concretizza il penalty: a fermalo è la traversa.
Prima del riposo c’è tempo per un altro intervento provvidenziale dell’estremo difensore aquilotto, che vola a deviare in corner un bel tiro di Bazzanella.
Scarduelli ribalta il risultato, Rossi mette le cose a posto
Il rigore sbagliato poco prima della pausa di metà gara sembra segnare uno spartiacque per la serata del Mezzolombardo, che dal possibile +2 si ritrova a dover inseguire l’avversaria. Dopo appena 32” dalla ripresa del gioco, Bommassar serve dalla sinistra Scarduelli, che trova la deviazione vincente da due passi. Il numero 11 dei gialloblù si ripete al minuto 3’32”: doppietta per lui e Trento in vantaggio (3-2).
Il Mezzolombardo, a quel punto, ha il merito di non perdere la testa. Riordinate le idee, la capolista torna a macinare gioco, seppur con meno brillantezza rispetto al primo tempo. Cecchin propizia un paio di buone occasioni, non concretizzate dai compagni di squadra, poi Pittigher viene murato al momento della battuta a rete.
Il gol del 3-3 arriva al 14’54”: Contreras, dalla sinistra, cambia gioco in favore del neoentrato Rossi. Il numero 16 dei rotaliani coglie di sorpresa Luca Vivian, che riesce a deviare il suo tiro, ma non a evitare la capitolazione.
Nel finale c’è ancora un’occasione per parte: Scalet calcia forte sul secondo palo, dove Davide Vivian arriva in scivolata con un attimo di ritardo. Dall’altra parte del campo, invece, Bazzanella orchestra una veloce ripartenza e poi lascia partire una conclusione che termina sul fondo, a fil di palo.
Il big match di giornata finisce in parità: giusto così.
Il tabellino
TRENTO – MEZZOLOMBARDO 3-3
RETI: 1’29” pt Pittigher (M), 11’52” pt Bazzanella (M), 12’35” Vivian M. (T), 0’32” st e 3’32” st Scarduelli (T), 14’54” st Rossi (M).
TRENTO: Vivian L., Vivian M., Diaz Florez, Catalano, Mahecha Florez, Buffa, Scalet, Scarduelli, Bommassar, Vivian D., Kadiu. Allenatore: Alessio Wegher.
MEZZOLOMBARDO: Veronese, Bazzanella, Pangrazzi, Tarter, Cecchin, Rampazzo, Nuri, Loner, Contreras, Pittigher, Rossi, Degasperi. Allenatore: Luca Ghezzer.
ARBITRI: Alosi di Trento e Azzetti di Rovereto.
NOTE: ammoniti Pangrazzi e Scalet. Al 15’10” pt Nuri (M) fallisce un calcio di rigore.
RISULTATI DELLA GIORNATA, MARCATORI E CLASSIFICA
I migliori
Scarduelli (Trento) voto 7,5: sigla una doppietta e funge da punto di riferimento in avanti per il Trento, a cui mancava un pivot puro come lui, dopo la scelta di affidare a Wegher la guida della squadra, privandosi del suo prezioso apporto in campo. Il neoacquisto della formazione aquilotta è incisivo e decisivo: purtroppo per lui, e per la sua squadra, non ai fini della vittoria, che sfuma nel finale.
Mirko Vivian (Trento) voto 6,5: la sua presenza in campo si nota e si fa sentire. La prestazione offerta merita la sufficienza piena. Propizia la prima rete degli aquilotti e per poco manca il bis: è proprio per le due grosse occasioni fallite che il suo voto non raggiunge vette più alte.
Manuel Bazzanella (Mezzolombardo) voto 7: meno appariscente e devastante di altre occasioni, ma è comunque il migliore dei suoi. Suo l’assist a Pittigher per l’1-0, suo il gol del momentaneo 2-0 (sono 22 per lui le reti nel campionato in corso). Sua anche l’ultima occasione dell’incontro: manca il bersaglio grosso per questione di centimetri, quelli che avrebbero mandato in orbita la capolista Mezzolombardo.
Riccardo Cecchin (Mezzolombardo) voto 6,5: dinamico, rapido, estroso. Disputa un ottimo primo tempo, sfornando alcune giocate di pregevole fattura. Non ha un fisico da Golia e paga dazio nei contrasti. Arrivato in Piana Rotaliana nella finestra di mercato invernale, l'ex Olympia Rovereto potrà contribuire alla causa, soprattutto su campi di grandi dimensioni come quello di Gardolo.