Fiemme sull’Ottovolante: Fiavé ko, braccato dall’Alta Anaunia
Giochi riaperti, definitivamente. Non che fossero già chiusi, ma la caduta della capolista Fiavé (priva di alcuni pezzi da novanta) in casa del Futsal Fiemme, unita alla contemporanea vittoria della immediata inseguitrice Alta Anaunia, ha rimescolato le carte nelle parti alte della classifica. Non tanto per quel che riguarda le posizioni della graduatoria, rimaste di fatto invariate, quanto piuttosto per la lotta al titolo, che vede tornare in gioco altre squadre.
Tra queste il Futsal Fiemme, che era chiamato a vincere per non perdere contatto dalle posizioni che contano. Cavalese si è confermato fortino inespugnabile: nulla da fare per il Fiavé, che ha pagato anche l’assenza di alcuni dei pezzi pregiati del proprio organico. Ciò non ridimensiona la portata e l’importanza del successo dei fiemmesi, vittoriosi con il punteggio di 8-2 grazie alle marcature di Bibay (2), Matteo Tomasi (2), Brigadoi, Defrancesco, Demattio e Tonini (Caliari e Mustafoski per i gialloverdi giudicariesi).
La matricola Alta Anaunia a -2 dalla vetta
Il successo del Fiemme, che ora è terzo in classifica a -6 dalla prima della classe, fa gioco all’Alta Anaunia, che si porta a soli 2 punti dalla vetta grazie al 5-2 rifilato al Levico Terme. Una vittoria che porta la firma di Morosini (doppietta), Betta, Turri e Zanoni.
Giornata favorevole anche all’Altavalsugana, che sale a quota 26 punti superando 7-2 il Tesino in trasferta, con Costantino, Dallavalle e Sabella autori di una doppietta ciascuno.
Nelle zone più calde della classifica, invece, esultano Vela Piedicastello e Lizzana. I lagarini conquistano un successo fondamentale a Tione in casa dello Judicaria, battuto 7-5 (in evidenza Scivittaro, tripletta per lui), mentre la squadra allenata da Emanuele Mancino superano 6-4 il Cembra (sugli scudi Prezioso, autore di una doppietta).
Vittoria e tre punti importanti per la classifica pure per l’Ortigaralefre, che mantiene l’imbattibilità casalinga (4 vittorie e 2 pareggi finora) imponendosi 5-3 sull’Avio: gli eroi della serata sono Berlanda e Marighetti, a segno due volte ciascuno, con Dal Molin a completare l’opera.