Il Fiavé ringrazia i “cugini”, batte l’Avio e vola in C1
Il Fiavé batte l’Avio in trasferta e completa l’opera: a distanza di sei anni, i giudicariesi tornano in serie C1. A dare il “la” alla festa dei gialloverdi è la contemporanea sconfitta della rivale Alta Anaunia, che scivola a -7 a due giornate dal termine e, pertanto, non può più sperare di riagganciare la battistrada.
A fare un favore alla capolista sono i “cugini” dello Judicaria, che a Tione conquistano tre punti di fondamentale importanza in ottica salvezza.
Il Fiavé completa la sua trionfale cavalcata
Ha vinto la squadra più continua, quella che ha segnato di più tra le 13 squadre del torneo (134 gol, 44 a firma del capocannoniere Alden Jonuzovski). Ha vinto la formazione che, oltre a un buon ruolino di marcia casalingo, ha avuto il miglior rendimento in trasferta, con 9 vittorie a fronte di due sole sconfitte.
Non è un caso che il successo che è valso la matematica promozione in C1 sia arrivato lontano dalle Giudicarie Esteriori. La vittoria decisiva per il Fiavé è maturata ad Avio, dove il cannoniere della squadra Jonuzovski (tripletta), Ajrula Smajloski ed Edvin Selami hanno imposto il disco rosso alla formazione di casa, a segno con Adami, Marasca, Vicentini e Robol, per il 4-6 finale.
Dopo 6 anni di purgatorio, quelli che sono trascorsi dalla retrocessione al termine del campionato 2018/2019, i gialloverdi delle Giudicarie Esteriori tornano in serie C1, dove erano approdati per la prima volta nel 2016, grazie alla promozione conseguita al termine dell’annata sportiva 2015/2016.
Si tratta del primo titolo storico per il Fiavé, che nel 2012 era salito dalla serie D alla C2 passando dai playoff, mentre l'approdo in C1 nel 2016 era maturato grazie al 2° posto in campionato.
La giornata delle giudicariesi
A far stappare lo spumante al Fiavé è lo Judicaria, che centra il quarto risultato utile consecutivo (10 punti nelle ultime quattro giornate) battendo la vice capolista Alta Anaunia, che ora potrà giocarsi una nuova chance di promozione passando dai playoff.
Nel catino infuocato di Tione va in scena un’autentica battaglia sportiva, vinta di misura (6-5) dai padroni di casa, che conquistano tre punti di fondamentale importanza grazie alle doppiette di capitan Paolo Rivani e dell’altra bandiera della squadra Christian Bressan. Reti a cui si aggiungono quelle del pivot di lungo corso Roberto Artini e di Davide Scarazzini, a vanificare le marcature nonese di Betta, Ciaglia, Morosini, Pezzini e Turri.
Grazie a questo risultato, lo Judicaria sale a quota 25 punti, ora appaiato a Tesino e Levico Terme, con Cembra e Lizzana alle spalle.
Altavalsugana corsara, Futsal Fiemme ko in casa
L’Altavalsugana approfitta della caduta dell’Alta Anaunia e si porta -3 dal secondo posto, tornando con il bottino pieno da Ospedaletto. Alessio Segatta si scatena (5 reti per lui) e guida la squadra verso la vittoria, con Sabella (doppietta) e Costantino a completare l’opera: 8-6 il finale in favore della formazione allenata da Luca Travaglia. Per l'Ortigaralefre a segno Moggio (2), Cesare Felicetti (2), Carlo Felicetti e Merighetti.
Pesante ko interno, invece, per il Futsal Fiemme, che cede di misura (0-1) al Levico Terme: i gialloblù, dal canto loro, conquistano 3 punti d’oro in ottica salvezza e lo fanno grazie a una rete di Ivan Cetto.
Energy a un passo dalla salvezza, il Tesino rimane in corsa
Successi pesanti, entrambi con il punteggio di 5-1, per Energy Rovereto e Tesino, che sfruttano al meglio il fattore campo. I lagarini battono 5-1 il Cembra (in gol con Zanotelli) grazie alle marcature di Rosa (2), Calabrò, Farinati e Filippi, compiendo un passo pressoché decisivo verso la salvezza, obiettivo che rimane alla portata del Tesino.
Dalcason (tripletta) guida la sua squadra verso la vittoria nel match casalingo contro il Vela Piedicastello, risucchiato nelle zone pericolose della classifica.
Al termine del campionato retrocederà direttamente in serie D l’ultima classificata, mentre penultima e terzultima si giocheranno la salvezza ai playout.