Settebello Pineta: vittoria e aggancio in vetta, Bleggio ko
Lo si era detto in sede di presentazione. Le sfide in programma nella decima giornata del campionato di serie C1 avrebbero potuto rimescolare le carte, ridisegnare le gerarchie. Così è stato.
La lotta al titolo è quanto mai aperta e, visti i valori in campo, pare destinata a rimanerlo fino alla fine della stagione.
Il Pineta sale in cattedra
La sfida al vertice con il Calcio Bleggio rappresentava uno snodo cruciale per il campionato del Pineta, che rimane fedele al pronostico della vigilia e non lascia scampo ai giudicariesi nel big match disputato sul parquet della palestra di Laives. Il punteggio finale (7-1) la dice lunga sul dominio della formazione di casa, a segno in sequenza con Fabio Vanin (2), Garbin, Haddad, Militello, Veronese e Zenatti. Gli ospiti salvano la bandiera grazie alla marcatura di Alessio Serafini.
La squadra di mister Ivan Giardini, che ha costruito gran parte delle proprie fortune sul campo di casa, viene così agganciata in vetta alla classifica dall’avversaria di giornata, che si conferma la naturale favorita per il successo finale. Nelle passate stagioni, il Pineta ha spesso pagato a caro prezzo dei veri e propri momenti di blackout: ne ha accusato uno anche nel campionato in corso, con un filotto di tre sconfitte consecutive, ma le dirette concorrenti hanno fatto altrettanto, se non peggio.
Alla lunga, i veri valori in campo sono destinati ad emergere. Al momento regna l’equilibrio, cosa che rende più appassionante il torneo, ma è inutile nasconderlo: il livello della C1 di oggi è ben lontano dall’essere esaltante, senza entrare nel merito delle responsabilità, un argomento che merita di essere sviluppato e sviscerato. Una cosa è certa: non c’è movimento che possa guardare al futuro con ottimismo senza la necessaria cura della base, senza la necessaria formazione di chi deve curarne la crescita, senza le necessarie attenzioni, senza la necessaria programmazione, al netto delle difficoltà legate al momento storico, spesso comoda via di fuga per non addentrarsi nella questione.
Gnu Team Ala e Cus Trento risalgono, le rotaliane crollano
A proposito di equilibrio, dopo dieci giornate ci sono ben cinque squadra raccolte in un fazzoletto di tre punti. Detto delle due battistrada Calcio Bleggio e Pineta (21 punti), la prima inseguitrice è il Cles, battuto di misura dal Besenello nell’anticipo di giovedì sera (leggi l'articolo). I nonesi pagano un solo punto di distacco dalla coppia di testa e ora hanno il fiato sul collo del duo formato da Gnu Team Ala e Cus Trento, appaiate a quota 18 punti.
La formazione alense (doppiette di Triunfo e Marchiori e gol di Fiorini) mette a nudo le difficoltà di un Imperial Grumo che incassa la sesta sconfitta stagionale in campionato ed è costretto a rivedere i propri piani. La squadra di San Michele all’Adige trova la via del gol due volte con Panizza (5-2 il punteggio finale in favore dello Gnu Team) e vede ulteriormente allontanarsi le big. La Coppa Italia può diventare un obiettivo più concreto per il gruppo guidato in panchina da mister Gentilini, che lunedì 15 dicembre a Besenello affronterà in semifinale il Pineta (l’altra semifinale, a San Michele, vedrà impegnate Besenello e Calcio Bleggio).
È in caduta libera anche il Mezzolombardo, che dopo un ottimo avvio di campionato è incappato in una serie di quattro sconfitte consecutive. L’ultima matura a Sanbapolis sul campo di una delle grandi sorprese del torneo, il Cus Trento, vittorioso 7-2 grazie alle “doppie” di Cirasola e Vettorazzi e alle marcature di Fabbri, Tesser e Zampedri. Di Corrà e Rampazzo le reti del team allenato da Olivo Banal.
Fraveggio in serie, in coda esultano Fiavé e Gostivar
Tre punti nelle prime cinque giornate, dodici nelle successive cinque. Il Fraveggio ha cambiato letteralmente marcia. Un poker di Marchetta, unito alla doppietta di Ungureanu e alle reti di Gasparetti e Pedrotti, consentono alla squadra della Valle dei Laghi di rifilare un sonoro 8-1 esterno al Futsal Fiemme, che rimane dunque invischiato nelle zone calde della classifica, da dove provano a riemergere Fiavé e Gostivar.
I gialloverdi delle Giudicarie Esteriori ritrovano una vittoria che mancava dal 24 ottobre scorso, superando 8-4 i bolzanini del Neugries. Sugli scudi il capocannoniere del campionato Alden Jonuzovski, autore di cinque delle otto marcature della squadra allenata da Giorgio Serafini.
Il Fiavé, che venerdì prossimo sarà impegnato nel derby con il Calcio Bleggio, lascia così l’ultimo posto della graduatoria alla Virtus Rovere, che cade in casa per mano del Gostivar: 4-2 lo “score” in favore degli ospiti, a segno con Aruni (2), Ismaili e Sadulai.