Manuel Prighel pronto per la terza avventura giallorossonera
Quando manca ormai meno di un mese all’inizio della stagione 2014/2015, prosegue a pieno ritmo la campagna di tesseramento del Futsal Mercatone Uno, che è lieto di annunciare la conferma del classe 1991 Manuel Prighel, universale dai piedi buoni che predilige il ruolo di centrale difensivo.
Dopo le firme di Max Mosna, Daniele Stech e Nicola Prighel, ieri anche Manuel ha messo nero su bianco la propria volontà di proseguire l’avventura con la maglia della squadra del presidente Angelo Lusci.
Per il 23enne giocatore trentino si tratterà della terza stagione con i colori giallorossoneri. Manuel ha esordito con il Mercatone nell’annata 2012/2013, lanciato subito nella mischia e alla fine risultato una delle più belle rivelazioni del campionato, condito con 11 marcature personali. Lo scorso anno, invece, ha potuto partecipare solamente alla seconda parte della stagione, impiegato sia in prima squadra che con l’under 21, dando il proprio contributo per il raggiungimento della zona playoff.
Un’annata tormentata per Manuel, tra infortuni e l’impossibilità (dovuta appunto allo stop forzato fino al dicembre scorso) di prepararsi come avrebbe voluto.
«L’obiettivo è quello di riscattarmi dopo il deludente finale di stagione dello scorso anno - spiega Manuel, non soddisfatto del proprio rendimento, seppur non dovuto a mancanza di applicazione - Quest’anno, stando col gruppo fin dall’inizio della preparazione, spero di riuscire a dare di più».
Il potenziale certo non manca a Manuel, che proprio per questo è stato riconfermato a pieni voti dalla società. «Mi fa piacere che nonostante la squadra nelle ultime due stagioni si sia rinnovata e rinforzata, la società abbia voluto ancora puntare su di me e sugli altri giocatori che, assieme a me, hanno giocato le prime due stagioni del Mercatone in C1».
La società è altrettanto felice di poter avere ancora nel proprio organico Manuel Prighel, un ragazzo che, oltre che per le qualità tecniche, è riuscito a farsi apprezzare anche sotto il profilo umano, tanto dalla dirigenza quanto dai compagni.