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Serie C1

Wegher, Tarter, Furlan: dopo il poker, un altro tris d’assi

Tre mesi fa hanno brindato a uno storico successo nel campionato di serie C1 con la maglia del San Gottardo. Ora la nuova stimolante sfida con i colori del Futsal Mercatone Uno, che ha offerto loro la possibilità di continuare a giocare insieme.
Dopo le firme di Fratacci, Matteotti, Micheletti e Scalet, la società del presidente Angelo Lusci ha ufficializzato oggi altri tre nuovi importanti arrivi, ovvero quelli di Nicola Furlan, Michele Tarter e Alessio Wegher, quest’ultimo capocannoniere della C1 stagione 2013/2014 con 49 reti all’attivo.

Tarter, Furlan e Wegher assieme al responsabile tecnico del Mercatone Loris Nardelli
Tarter, Furlan e Wegher assieme al responsabile tecnico del Mercatone Loris Nardelli

Un tris di qualità e ben assortito, che va a completare idealmente la rosa giallorossonera, per la soddisfazione dello staff dirigenziale. «Quando è arrivata la notizia ufficiale che il San Gottardo non si sarebbe iscritto al campionato di serie B, si è creata questa interessante prospettiva - spiega Loris Nardelli, responsabile tecnico del Futsal Mercatone Uno - Con Furlan, mio ex compagno di squadra al San Gottardo, Wegher e Tarter sono legato da tempo da un ottimo rapporto di amicizia, che ha sicuramente contribuito al loro approdo nella nostra squadra. Tre ottimi ragazzi oltre che ottimi giocatori, che abbiamo visto particolarmente adatti per la nostra rosa. Furlan è il capitano di sempre del San Gottardo, giocatore di qualità ed encomiabile sotto il profilo dell’impegno. Wegher è un bomber di razza, oltre che un grandissimo uomo gruppo, importante anche sotto questo profilo. Tarter, invece, è un centrale difensivo roccioso, che sa giocare molto bene sull’uomo. Tre bei giocatori, che potranno sicuramente contribuire alla causa in maniera importante».

NICOLA FURLAN

Il laterale classe 1986 Nicola Furlan
Il laterale classe 1986 Nicola Furlan

Laterale classe 1986, Nicola Furlan è stato per anni una delle bandiere del San Gottardo, con cui ha giocato dal 2004 fino al termine della passata stagione, chiusa con la storica vittoria del campionato di serie C1 davanti alla corazzata Kaos Bolzano. Giocatore di qualità e temperamento, Furlan è apprezzato nel mondo del futsal regionale anche per le indiscutibili qualità umane, che ne hanno fatto per anni l’ideale “condottiero” della squadra presieduta da Fabio Martinelli. Nell’ultima stagione ha messo a segno 19 reti e in passato ha vestito anche la maglia della rappresentativa trentina assieme a Giuseppe Fratacci e Marco Matteotti, che ora ritroverà come compagni di squadra nella nuova avventura con il Futsal Mercatone Uno.
«Fino ad oggi ho vestito solamente la maglia del San Gottardo, con cui sono riuscito a realizzare un sogno al termine della scorsa stagione, culminata con la vittoria del campionato - racconta Furlan - Ora comincia una nuova avventura e sono pronto ad affrontarla con grandi stimoli. Per natura, sono uno che non molla mai e l’obiettivo è quello di fare una grande stagione con questa nuova maglia e con i nuovi compagni, che stimo molto come giocatori. Un sogno? Vincere la finale di Coppa Italia: con il San Gottardo ne ho giocate due, ma non siamo mai riusciti a vincere il trofeo».

MICHELE TARTER

Il centrale difensivo classe 1991 Michele Tarter
Il centrale difensivo classe 1991 Michele Tarter

Centrale difensivo classe 1991, Michele Tarter è cresciuto calcisticamente nell’Ac Mezzocorona, con la cui maglia nel 2008 si è preso una grandissima soddisfazione, conquistando il titolo nazionale Allievi. Per motivi di lavoro, successivamente, è approdato alla Garibaldina in Promozione (due stagioni), per poi fare il proprio esordio nel mondo del calcio a 5, avvenuto tre anni fa con il San Gottardo. «Quelle vissute a Mezzocorona sono state tre annate stupende, coronate con la grande soddisfazione per la vittoria del campionato di serie C1 - spiega Tarter, che nell’ultima stagione ha messo a segno anche 7 reti - Adesso sta per iniziare una nuova avventura, altrettanto stimolante, con il Mercatone Uno. Ho avuto modo di conoscere gli altri giocatori della rosa e devo dire che l’impressione avuta è quella di un grande gruppo. Sono convinto che potremo fare una bella stagione, perché vedo ragazzi uniti e determinati. Ultimamente ho avuto qualche piccolo problema fisico e non vedo l’ora di riprendermi per poter tornare al 100% e dare il mio contributo fin da subito».

ALESSIO WEGHER

Alessio Wegher, capocannoniere dell'ultimo campionato di serie C1
Alessio Wegher, capocannoniere dell'ultimo campionato di serie C1

I 49 gol segnati nell’ultima stagione - quella del trionfo in serie C1 - sono il suo biglietto da visita. Alessio Wegher è un pivot classe 1987, grande uomo spogliatoio oltre che bomber di razza. Non un finalizzatore puro, ma un pivot che gioca molto anche per la squadra.
Cresciuto nelle giovanili di Rotaliana e Garibaldina, Wegher è approdato al calcio a 5 sette anni fa con l’Imperial Grumo in serie D, vinta l’anno successivo con 56 marcature personali, dopo le 51 della stagione d’esordio. La stagione successiva, quindi, ha potuto brindare a un nuovo salto di categoria (dalla C2 alla C1), conquistato grazie ai playoff e ai suoi 93 gol, segnati tra campionato e Coppa. A quel punto, il passaggio al San Gottardo, con cui ha giocato nelle ultime quattro stagioni.
Dopo i 31 gol realizzati il primo anno, i 34 del secondo e i 38 del terzo, nell’ultima annata è arrivata una doppia soddisfazione per Wegher, che ha potuto festeggiare la vittoria del campionato e il titolo di capocannoniere: 49 le reti messe a segno, senza l’ausilio di calcio di rigore, tiri liberi e punizioni.
«Dopo la scorsa stagione carica di gioie e vittorie su tutti i fronti, che la pone giustamente fra le annate difficilmente ripetibili, è arrivata la delusione estiva. Non poter affrontare il campionato di serie B con gli amici di sempre è stato un duro colpo - racconta Wegher - Personalmente credevo fosse difficile trovare gli stimoli giusti per ripartire, infatti ho pensato più volte di smettere. Sono grato a tutte le società che mi hanno cercato, ma mancava sempre qualcosa. Finché con l’arrivo del Mercatone Uno ho trovato tutto quello che mi serviva per ripartire con nuovi stimoli. Per questo, non posso negare che mi è già salita la voglia di entrare a far parte di un gruppo per il quale non tratterrò nemmeno una minima particella di energie. Sono certo che, indipendentemente da quello che si raccoglierà nelle palestre della regione, ne usciremo tutti soddisfatti!».

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