Buon compleanno, presidente

Presidente Magelli, innanzitutto tanti auguri, per il suo 43° compleanno ha deciso di regalarsi l'A2?
«Non è stata una scelta mia - risponde Renato Magelli al terzo anno come presidente della società trentina - ma vagliata da tutto lo staff societario assieme a quello tecnico. Un salto importante anche per provare a rilanciare il movimento della nostra provincia che mai era stato a queste latitudini di categoria».
Che stagione si aspetta?
«Soprattutto una bella avventura - spiega - che sarà bellissima se centrassimo la salvezza. Nostro unico e vero obiettivo».
La squadra si sta attrezzando?
«Alla scelta dei giocatori ci stanno pensando il nostro mister Mirko Renier e il nostro responsabile dell'area tecnica Pino Milella che ringrazio di aver sposato la nostra causa. Una persona esperta come lui sarà importante per aiutarci a viaggiare in questo mondo ancora sconosciuto. Posso solo anticipare che stiamo formando una formazione giovane ».
Venerdì i gironi faranno conoscere le prossime compagne di viaggio.
«Si può già capire quali saranno, con due trasferte in Sardegna e con nuovi palazzetti da scoprire con avversarie già esperte di questa categoria».
Cosa l'ha fatta più contento in questi giorni?
«I tanti attestati arrivati da molti sodalizi della nostra regione. Siamo contenti di essere un punto di riferimento importante e un esempio da seguire. Cercheremo di fare il meglio possibile anche per tenere alto il fustal del Trentino Alto Adige».
Per il 44° compleanno, quello del prossimo anno, che regalo si aspetta?
«Oltre alla salute per la mia famiglia e per me oltre che per tutti gli amici, la conferma di aver posto le basi di una società seria e considerata sia in campo nazionale che regionale. Far crescere il nostro movimento giovanile e in qualche anno portare più giovani cresciuti con noi nella prima squadra. Quest'anno sono entrati dei dirigenti che già dai primi giorni si sono dimostrati validi per costruire qualcosa di importante».