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Calcio a 5, regole e caratteristiche dello sport del XX secolo

Il mondo dello sport è ricco di discipline di squadra, sono celebri il basket, la pallavolo e il calcio. Quest’ultimo è tra i più seguiti al mondo, costituendo una vera e propria industria. Nel corso degli anni, dalla sua nascita, si sono susseguite una serie di varianti che ne hanno aumentato la portata. Così come esiste un elenco completo di tutti i migliori casino online, in giro per il web è possibile trovare una lunga lista di derivati del calcio, tra cui il calcio a 5, nato nel 20° secolo in Uruguay.
Il fútbol de salón, così chiamato in terra uruguaiana, ma che in Italia prende il nome di “calcetto”, deve la sua invenzione ad opera di un professore di educazione fisica di Montevideo, Juan Carlos Ceriani Gravier. L’intento del docente era quello di permettere ai propri alunni di giocare a calcio pur non avendo un campo. Ecco quindi che da quel momento in poi in tutto il Sud America ci fu una grande diffusione, fino ad arrivare in Europa. Le regole sono quelle base del calcio, con l’aggiunta di diversi elementi presi in prestito da altri sport.
Le due associazioni più importanti del calcio a 5 sono la AMF (Asociación Mundial de Futsal) e la FIFA (Fédération Internationale de Football Association).

Caratteristiche principali

Prima di tutto il campo per le gare internazionali deve avere le dimensioni minime di 38 metri per 18, fino a 42 metri per 22. Le righe del rettangolo di gioco sono larghe 8 cm e al centro del campo troviamo una linea mediana con il cerchio di raggio 3 metri.
Importante che la superficie del campo sia piana e che il fondo non sia in cemento o catrame, altrimenti è da considerarsi non regolamentare. Infine il pallone deve avere caratteristiche specifiche, come la circonferenza tra i 52 e i 64 cm e la giusta pressione.

Regole principali

Così come nel calcio, essendo uno sport di squadra, a sfidarsi sono due club che presentano sul terreno di gioco rispettivamente cinque elementi, compreso il portiere. In caso sul campo, a causa di espulsione, il numero è inferiore a tre, la partita viene sospesa. Per quanto riguarda le sostituzioni non è presente un limite, addirittura un calciatore che è stato sostituito può rientrare poi nuovamente in gioco sostituendo a sua volta un compagno di squadra. Altra caratteristiche interessante è che il portiere può scambiare il ruolo con gli altri compagni.
Il match è suddiviso in due tempi da 20 minuti e nelle competizioni ufficiali è diretto da due arbitri, affiancati da un cronometrista. Fra un tempo è l’altro previsto un intervallo che non supera i 15 minuti. I tempi supplementari durano 5 minuti ciascuno.
Per il resto valgono le regole del calcio a 11, come nel caso di gol: il pallone deve superare per intero la linea di porta. I falli vengono sanzionati con cartellino giallo o rosso. La differenza sta che in caso di espulsione il giocatore può essere sostituito, solamente dopo due minuti dall’effettiva sanzione disciplinare. Infine la rimessa laterale si batte solamente con i piedi.

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