Bubi Merano, un esempio da seguire

Un'impresa enorme, inseguita fino alla fine e quindi raggiunta lontano oltre mille chilometri da casa, Tirreno compreso. In terra sarda i giallorossi di Roberto Vanin hanno bissato il successo casalingo di sette giorni prima contro il tenace Leonardo Cagliari ed ha staccato il biglietto per la prossima A2.
Ho sempre guardato alla formazione meranese come esempio, anche quando militavo in altre società mettendolo sempre in rilievo anche nelle discussioni coi colleghi. E sono felice che il sodalizio del presidente Calovi mi abbia dato ragione con un traguardo sicuramente eccezionale raggiunto.
Un mix di giocatori di spessore come i brasiliani Beregula, Costa e Guerra affiancati da una cantera di bubini cresciuti sotto le cure dei vari tecnici, Gianni Reale in testa, nelle giovanili meranesi e pronti subito a raffinare la loro tecnica e il loro gioco assieme ai compagni più esperti, mostrando comunque carattere e voglia di lavorare non comune a tanti loro coetanei. Da Luca Vanin a Mancin, passando dai fratelli Mustafov a Trunzo e soprattutto Alex Manzoni conosciuto pochi anni fa ad uno stage a Padova con la nazionale e quest'anno ammirato in diverse partite per forza e maturità raggiunta.
Ci aspetta un A2 da vedere con forze storiche importanti che saranno avversarie del team meranese che, probabilmente, ora penserà anche a rinforzarsi con oculatezza per non sfigurare anche nella seconda serie nazionale. Da parte mia e credo da tutto il movimento del Futsal regionale un sentito «Grazie Bubi!» e che ora qualche altra società possa seguire la tua strada.