Il calcio a cinque dagli anni Trenta ad oggi

Forse non molti sanno che questo gioco è nato in Uruguay, agli inizi degli anni Trenta. In Italia, calcetto o futsal (nella più moderna e accettata dicitura) è il termine con cui usiamo riferirci al calcio a 5.
Che siano Brasile e Spagna ad aver monopolizzato l'attenzione degli addetti ai lavori e appassionati di questo settore è cosa nota. Il Brasile ha regolamentato da tempo la propria attività di club, istituendo la Liga Futsal. La Spagna a sua volta alla fine degli anni Ottanta ha istituito un campionato nazionale che si svolge a girone unico. La Division de Honor della LNFS spagnola fa da leader nel settore, collezionando i migliori talenti mondiali del calcio a 5: le sue squadre sono tra le favorite a livello internazionale.
Nel gioco del calcio, anche quello a 5, lo sappiamo, gira molto denaro. La disponibilità finanziaria ha attirato nel Vecchio continente molti giocatori sudamericani, tra i migliori di questo sport, infoltendo le formazioni europee. Lo dimostra l'andamento della Coppa Intercontinentale di calcio a 5, che nelle ultime sei edizioni ha visto quattro successi da parte di squadre europee contro i due delle sudamericane.
Diversi giocatori sudamericani hanno inoltre ottenuto la cittadinanza di Paesi come Spagna, Portogallo e anche Italia. Quest'ultima in particolare ha fatto pesare in maniera determinante il fenomeno della "naturalizzazione", che ha permesso all'Italia di conquistare il titolo europeo nel 2003 e 2014 grazie ai neo-italiani, raggiungendo pure una finale mondiale nel 2004. Nessun giocatore sceso in campo per la nazionale azzurra era autoctono in quell'occasione, con l'eccezione di Angiolini, che si infortunò, per cui nella nostra nazionale si contavano esclusivamente campioni naturalizzati italiani.
La Coppa Intercontinentale di calcio a 5 è oggi nota come Intercontinental Futsal Cup. Il trofeo venne assegnato per la prima volta nel 1997 a Porto Alegre tra otto formazioni provenienti dal Nord e dal Sud America e dall'Europa. Dal 2004 la competizione è amministrata dalla FIFA, che la organizza a cadenza annuale; nel 2009, 2010 e 2017 però il torneo non è stato disputato.

Il patrocinio della FIFA

In Italia esistono due nazionali di calcio a 5: quella maschile e quella femminile. La squadra maschile viene indicata come Nazionale A. La rappresentativa azzurra di calcio a 5 maschile è tra le migliori d'Europa. Da febbraio 2020 occupa l'ottavo posto a livello mondiale. Fin dal suo esordio sulla scena internazionale nel 1984, ha vinto due campionati europei nel 2003 e nel 2014 e in altre due occasioni si è classificata al terzo posto (1999 e 2005); ha conquistato inoltre il secondo posto al campionato mondiale 2004 nonché due terzi posti nel 2008 e nel 2012.
La nazionale italiana femminile di futsal è nata invece recentemente, nel gennaio 2015, per volere della FIGC e con il supporto della Divisione Calcio a cinque. Il massimo organismo calcistico mondiale, riunito nel 2022 a Doha (Qatar), in vista della finale della Coppa del Mondo, ha adottato una serie di decisioni per i prossimi anni di attività, che entreranno presto in vigore: tra queste, la creazione di una nuova competizione per donne e la formazione della FIFA Futsal Women's World Cup.
La nazionale femminile guidata da Francesca Salvatore a ottobre 2022 ha conquistato la seconda posizione nel campionato europeo di calcio a 5 femminile, alle spalle delle padrone di casa, ed è reduce dalla doppia amichevole di dicembre in casa della Spagna (attualmente campione d’Europa in carica). A marzo 2023 le italiane saranno attese al primo appuntamento del nuovo anno.
Che sia la nazionale maschile o quella femminile, il mondo del calcio attira da sempre gli scommettitori. I migliori siti per scommettere sul calcio a 5 possono essere reperiti alla pagina web: www.sitiscommesse.com/futsal. Qui è possibile trovare i migliori 10 siti per scommesse online, con statistiche aggiornate, quote e betting exchange, anche con la disponibilità - ma non per tutti i siti - di app mobile.
Esistono poi siti non gestiti dall'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS), oggi ADM (Agenzia Dogane e Monopoli) siti scommesse calcio non aams. Sono comunque sicuri e affidabili?

Siti scommesse calcio non AAMS

Sembra che i tifosi non resistano all'attrazione del gambling. Sono numerosi i siti a disposizione per gli amanti delle scommesse. La pagina web nonaams.com/siti-scommesse-senza-aams fornisce per esempio una panoramica di questi portali, con la lista dei principali bookmakers non AAMS, tra cui Rabona Bookmaker, 20Bet, ReloadBet, ecc., che sono i più noti siti di scommesse senza licenza AAMS. Che cosa vuol dire?
Gli operatori che vogliono lavorare legalmente in Italia nel giro delle scommesse devono ottenere la licenza italiana di gioco d'azzardo, nota anche come certificazione AAMS. La legge 401/89 proibisce agli operatori senza licenza AAMS di esercitare calcio-scommesse: si rischiano multe tra i 51 e i 516 euro e perfino tre mesi di carcere, soprattutto se i bookmakers non hanno la licenza di Stati appartenenti alla UE. Il rischio di finire quindi su siti italiani di scommesse illegali è alto, se si naviga sul web senza porre attenzione a pochi ma semplici particolari. Se un sito italiano di scommesse ha:
si possono nutrire dubbi sul fatto che sia legale. Un link che riporta alle concessioni ADM legali in Italia può essere trovato al seguente indirizzo: https://www.adm.gov.it/portale/monopoli/giochi/gioco_distanza/gioco_dist_concessionari.
Esistono eccezioni alla regola? Come è possibile scegliere un sito web la cui frequentazione non esponga lo scommettitore non solo a rischi per il proprio capitale, ma anche a conseguenze legali?
Qualora la concessione per esercitare il gioco d'azzardo sia regolarmente fornita da un Paese estero, il sito è legale e gli scommettitori italiani possono essere accettati. Sfatiamo dunque il mito che tutti i siti non AAMS siano illegali. Questi infatti si sono dimostrati affidabili e sicuri. Accettano anche puntate minime di 0.01 centesimi e danno accesso a un'ampia gamma di scommesse, soprattutto legate a sport minori, normalmente non accessibili ai siti AAMS. I pagamenti delle vincite arrivano, anche se non nell'immediato (tipicamente entro 7 giorni lavorativi).
Coloro che desiderano giocare su siti non AAMS devono verificare la regolarità della licenza estera. Per esempio, MGA (Malta Gaming Authority), CGCB (Curaçao Gaming control board) o Gaming Curaçao offrono sicurezza e rilasciano licenze regolari. È importante scegliere il sito all'interno della lista di quelli autorizzati a esercitare senza licenza AAMS.