Due anni di squalifica a Djaferi (Gostivar) e a Cauzzi (Nomi)

Djevdet Djaferi dovrà rimanere dal campo per due anni. È questa la decisione del giudice sportivo, che ha inflitto una pesante squalifica al giocatore della Gostivar, formazione che milita nel campionato di serie C1. Djaferi era stato espulso venerdì scorso nel match perso di misura sul campo del Brentonico.

Nel comunicato ufficiale emesso oggi dalla Figc è spiegato il motivo della sanzione: «Perché, una volta espulso per doppia ammonizione, teneva un comportamento minaccioso e violento nei confronti dell'arbitro, attingendolo, tra l'altro, con uno sputo. Si specifica che la sanzione inflitta va considerata ai fini della applicazione delle misure amministrative a carico delle società professionistiche, dilettantistiche e di settore giovanile, deliberate dal Consiglio federale per prevenire e contrastare tali episodi».

Due anni di stop anche per Emanuele Cauzzi (Nomi)

Sono stati comminati due anni di squalifica anche a Emanuele Cauzzi, giocatore del Nomi, società che partecipa al campionato di serie D di calcio a 5 (girone A). Questa la motivazione riportata nel comunicato ufficiale della Figc: «In seguito ad espulsione per doppia ammonizione, si avvicinava minacciosamente al direttore di gara e, assumendo una condotta estremamente violenta, lo spingeva con entrambe le mani per farlo cadere a terra, colpendolo in petto e sul collo ed impedendogli, per alcuni momenti, la possibilità di respirare data la forza impiegata nella presa. Commesso il fatto, continuava a proferire frasi ingiuriose ed irriguardose nei confronti dell'arbitro, assumendo altresì una condotta verbalmente minacciosa. Tale condotta integra la violazione di cui all'art. 35, commi I e II del Codice di Giustizia Sportiva. Ai sensi dell'art. 35 comma VII le sanzioni inflitte vanno considerate ai fini dell'applicazione delle misure amministrative a carico della società Nomi, deliberate dal Consiglio federale per prevenire e contrastare tali episodi».

Cinque giornate a Tosoni e Veronese (Pineta)

Il giudice sportivo ha usato la mano pesante anche con il Pineta. Il portiere Daniele Tosoni ha rimediato una squalifica di cinque giornate in occasione della sfida persa sul campo dello Gnu Team Ala «perché afferra in occasione dell'espulsione comminatagli dall'arbitro - come recita il comunicato della Figc - la mano dello stesso abbassandogliela e tiene un comportamento gravemente ingiurioso nei suoi confronti».
Medesima sanzione (5 turni di squalifica) anche per l’altro giocatore del Pineta Denis Veronese «per il comportamento minaccioso e gravemente ingiurioso nei confronti dell'arbitro a termine gara», mentre il dirigente Mauro Pasutto (sempre del Pineta) è stato inibito a svolgere attività fino al 7 febbraio 2024 «per comportamento gravemente offensivo nei confronti dell'arbitro».