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Serie C1

Il Mezzolombardo scava nella ferita del Trento

Più concreto, più pimpante, più squadra. Il Mezzolombardo infligge una severa punizione al Trento nel big match della seconda giornata del campionato di serie C1 e sale a quota 4 punti in classifica, a -2 dalla “strana coppia” Virtus Rovere-Gostivar, le uniche due formazioni ancora a punteggio pieno.

Manuel Bazzanella, autore del primo dei 5 gol del Mezzolombardo (foto Sportrentino.it)
Manuel Bazzanella, autore del primo dei 5 gol del Mezzolombardo (foto Sportrentino.it)

Big match a senso unico

Il campo di via Cavalleggeri, anche nel recente passato, difficilmente è stato terra di conquista per gli ospiti della serata. Ancor più difficilmente poteva esserlo ieri per un Trento in difficoltà, scosso dalle vicissitudini estive e chiamato a vedersela con una delle squadre più attrezzate del torneo, il Mezzolombardo. I rotaliani hanno chiuso i conti in poco più di una frazione di gioco: 3-0 a metà gara, 5-0 dopo un minuto e poco più della ripresa e vittoria messa in ghiaccio con largo anticipo (finirà 5-1).

Il mister del Mezzolombardo Luca Ghezzer, spalleggiato dal vice Furlan (foto Sportrentino.it)
Il mister del Mezzolombardo Luca Ghezzer, spalleggiato dal vice Furlan (foto Sportrentino.it)

Mister Luca Ghezzer (che in carriera vanta due titoli di campione regionale, conquistati con San Gottardo e Mercatone Uno) è maestro nel preparare le grandi sfide, a caricare e motivare il gruppo prima della battaglia. I suoi “soldati” non lo hanno tradito e, pur non giocando la loro miglior partita, hanno messo in campo personalità e spirito combattivo, sorretti dalle indubbie qualità dell’organico.
Di fronte a sé, il Mezzolombardo ha trovato un Trento sanguinante, ferito al debutto dalla neopromossa Gnu Team Ala e chiamato a riprendersi dopo un mezzo terremoto. Gli aquilotti sono rimasti senza guida tecnica ancor prima del via della stagione: una falla andata ad allargarsi mano a mano a causa di altri piccoli-grandi intoppi, se così vogliamo chiamarli.
Venerdì sera ha debuttato in panchina l’ormai ex pivot gialloblù Alessio Wegher, chiamato a reggere il timone della barca in mezzo alla tempesta e a tracciare la nuova rotta. A lui, e alla squadra, va dato il merito di aver lottato fino alla fine: dovrà essere così d’ora in avanti, compito doppiamente difficile per una squadra che si presentava come la principale candidata al titolo, ora sconsolatamente in fondo alla classifica.

Alessio Wegher, al debutto come guida tecnica del Trento (foto Sportrentino.it)
Alessio Wegher, al debutto come guida tecnica del Trento (foto Sportrentino.it)

La sblocca Bazzanella. Per 10 minuti il match è equilibrato, con Corrà (di testa) e Nuri che mancano di un “nulla” il bersaglio grosso, mentre dall’altra parte del campo Buffa testa i riflessi di Veronese, ottimi nell’occasione.
Il punteggio di sblocca al 11’: splendido filtrante di Nuri in favore di Manuel Bazzanella, che con un preciso diagonale supera il giovane Varignani, chiamato a sostituire l’indisponibile Luca Vivian. Il Mezzolombardo capisce che il momento è propizio e mette alle corde i gialloblù. Al 15’ arriva il raddoppio e a siglarlo è Daniele Stech, a segno con una puntata vincente sugli sviluppi di un corner.
Nel finale di primo tempo, una leggerezza di Varignani serve su un piatto d’argento la palla del 3 a 0 a Nuri, ma il numero 12 del Trento si riscatta con un prodigioso intervento. L’estremo difensore ospite, però, non può nulla poco dopo sulla conclusione vincente di Pittigher, che fa 3 a 0.

Daniele Stech contrastato da Andrea Buffa (foto Sportrentino.it)
Daniele Stech contrastato da Andrea Buffa (foto Sportrentino.it)

Donati e Rampazzo chiudono i conti. In apertura di ripresa il Trento prova a scuotersi e non è nemmeno troppo fortunato. Diaz Florez è fermato dal palo, destino che gli toccherà un’altra volta nel corso dei secondi 20 minuti di gioco effettivi. A trovare la via del gol, invece, sono ancora i padroni di casa: dopo 61 secondi dal rientro delle squadre in campo, Donati ruba palla e la infila nel “sette” alla sinistra di Varignani, che appena 22” dopo si vede infilare sul palo opposto da Rampazzo: 5-0 e giochi chiusi in anticipo.
Gli aquilotti non perdono comunque la bussola e ci provano con Bommassar, Iancu e Gennara, che sbattono su Veronese, mentre su un capovolgimento di fronte Tarter manca di poco il 6-0 dopo una bella combinazione con Rampazzo.

Il portiere del Mezzolombardo Christian Veronese (foto Sportrentino.it)
Il portiere del Mezzolombardo Christian Veronese (foto Sportrentino.it)

Al 17’ Tarter devia con una mano un tiro di Iancu, che s’incarica della battuta del calcio di rigore: Veronese para anche quello. Il gol della bandiera arriva comunque per gli aquilotti, con Davide Vivian che gira in rete una palla vagante. Finisce 5-1, un risultato che alimenta le ambizioni del Mezzolombardo, atteso venerdì prossimo dall’esame Neugries.

Michele Corrà duella con Andrea Scalet (foto Sportrentino.it)
Michele Corrà duella con Andrea Scalet (foto Sportrentino.it)

Al comando la strana coppia Virtus Rovere-Gostivar

Dopo due giornate del massimo torneo regionale, sono solamente due le formazioni ancora a punteggio pieno. Si tratta della neopromossa Virtus Rovere e della Gostivar, brave ad approfittare di un calendario favorevole.
Dopo aver superato il Cles al debutto, i lagarini di mister Massimo Cristel superano 8-3 l’Arco, trovando la via del gol con Barbiero (2), Marchiori (2), Fasanelli, Mastino, Parisi e Segala (Chizzola, Frias e Rojas per gli arcensi).
La Gostivar, invece, conquista un successo pesante in casa della Febbre Gialla, battuta 6-3 grazie a una tripletta di Aruni e ai gol di Mustafa, Sadulai e Ziberi.

Gnu Team-Neugries 8-8, a Laives non si gioca

Pareggio a suon di gol in uno dei match più attesi della serata, quello tra la neopromossa Gnu Team Ala e il Neugries. Il successo conquistato all’esordio in serie C contro il Trento ha galvanizzato la formazione alense, che trova in Luca Delle Cave (5 reti) l’ideale finalizzatore della propria manovra. Dall’altra parte del campo, invece, è l’esperienza di Matteo Crepaldi a farla da padrona (tripletta per lui), faro di una delle squadre più attrezzate per puntare al salto di categoria.
Non si è giocata, invece, la sfida tra Pineta e Cles, a causa di un problema tecnico con un canestro nella palestra di Laives. Un disguido che non ha permesso la disputa della partita: con tutta probabilità ne verrà ordinata la ripetizione.

Punti d’oro per Calcio Bleggio e Cus Trento

Trascinato da un Leonardo Serafini dirompente, il Calcio Bleggio supera di misura il Brentonico e conquista i primi 3 punti della stagione. Nel “catino” di Fiavé finisce 8-7 per i padroni di casa, con Leonardo Serafini a segno cinque volte. Le altre due marcature sono di Daniele Zambanini e di Lorenzo Levri, mentre per il Brentonico ci sono i gol di Calabrò (2), Passerini (2), Viesi e Zoller, a cui si aggiunge un’autorete di Boni.
Sorride anche il Cus Trento, che grazie alle “doppie” di Bortoletto e Vangelo e a un gol di Vettorazzi ha la meglio sull’Imperial Grumo, a cui non bastano la doppietta di Pedrotti e la rete di Panizza.

RISULTATI, MARCATORI E CLASSIFICA

Autore
Luca Franchini
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