Mezzolombardo a -1 dalla vetta, avanzano Pineta e Virtus Rovere
Il pareggio nello scontro al vertice tra Gnu Team Ala e Gostivar (leggi il nostro servizio) favorisce le inseguitrici, che non si lasciano scappare l’occasione per accorciare le distanze dal duo di testa: dopo sei giornate, le prime sei squadre della classifica sono racchiuse in appena tre punti. Lo si era detto fin dall’estate. Il campionato di serie C1 è destinato a essere equiliibrato e incerto fino alla fine e l’impressione è che sarà proprio così.
Riscatto Mezzolombardo, ora la vetta è distante un solo punto
Le sconfitte patite la scorsa settimana in Coppa Italia a Brentonico e, soprattutto, in campionato a Cles rischiavano di lasciare il segno. Il Mezzolombardo, costretto a rinunciare ad alcuni pezzi pregiati del proprio organico (leggasi Stech, Corrà e Rampazzo), riesce però a rialzare prontamente la testa e ritrova il sorriso nel match casalingo contro l’Arco. Una partita a senso unico, che i ragazzi allenati dalla coppia Ghezzer-Furlan chiudono con il netto punteggio di 9-3 a proprio favore.
Da segnalare le doppiette di Loner (poi uscito per infortunio) e del “solito” Manuel Bazzanella, così come l’eurogol di Tarter (tiro al volo su corner di Bazzanella). A segno anche Donati e Nuri, mentre sfuma la prima marcatura in maglia Mezzolombardo per Manuel Contreras, che s’incarica della battuta di un calcio di rigore, ma spedisce il pallone di poco a lato.
Pineta con autorità, Virtus Rovere a fatica
In scia al Mezzolombardo c’è la coppia formata da Pineta e Virtus Rovere, staccate di due punti dalla vetta della classifica. Il Pineta chiude la settimana perfetta con un doppio successo: dopo quello conquistato nel recupero con il Cles, la squadra di Laives si ripete con la Febbre Gialla. Il “man of the match” è Candioli, che mette a segno tutte e tre le reti della formazione allenata da Varignani.
Più sofferto il successo della Virtus Rovere, che nella prima parte di stagione ha dovuto spesso fare i conti con assenze ed infortuni. I lagarini soffrono e non poco nel match casalingo contro il fanalino di coda Imperial Grumo, che chiude avanti il primo tempo grazie a un gol Cattani, a segno sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Nella ripresa ci pensa Segala a sistemare le cose: la sua doppietta (tiro di primo intenzione a bersaglio e poi ripartenza vincente su assist di Marchiori) vale tre punti d’oro per la formazione di mister Cristel, che nel finale respinge gli assalti dell’Imperial.
Il Trento impallina il Cles, Petrizzelli trascina il Neugries
Dopo i due pareggi contro Neugries e Brentonico, il Trento torna alla vittoria e lo fa in modo decisamente convincente. La vittima sacrificale è il Cles, che torna da Gardolo con un pesante 11-0 al passivo. Mattatore della serata è Iancu (poker di reti per lui), con Bommassar (2), Buffa (2), Davide Vivian (2) e Mirko Vivian che partecipano attivamente alla festa.
Gli aquilotti salgono a quota 8 punti in classifica, mentre il Neugries, altra attesa protagonista del torneo, si porta a quota 11. I bolzanini superano 7-4 il Brentonico, trascinati ancora una volta da Petrizzelli, autore di una tripletta: per lui le reti messe a segno nelle ultime quattro partite, tra campionato e Coppa Italia, sono ben 17.
Cus Trento corsaro a Fiavé, Calcio Bleggio ko
Punti pesantissimi per il Cus Trento, che esce vincitore dal difficile campo di Fiavé. Gli universitari si confermano nella colonna di sinistra della classifica e s’impongono con il punteggio di 4-3. A decidere la sfida sono la doppietta di Martinelli e le reti di Bortoletto e Vettorazzi, che vanificano le marcature del Calcio Bleggio di Salizzoni (2) e Cherotti.
