Colpaccio Gnu Team Ala, l’Imperial Grumo torna a sperare
Nella serata in cui Trento e Mezzolombardo si devono accontentare di un punto ciascuna, a esultare è lo Gnu Team Ala, che torna con tre punti pesantissimi dalla difficile trasferta di Bolzano, dove Tita e compagni rifilano un sonoro 8-3 a una delle big del torneo, il Neugries.
Un successo che vale doppio quello conquistato in terra bolzanina dalla squadra di mister Angelo Caputi, che consolida il proprio secondo posto e si porta a quattro lunghezze di distanza dalla capolista Mezzolombardo (lo scontro diretto tra le due è in programma all’ultima giornata).
Il campionato è ancora lungo ma quel che è certo è che lo Gnu Team sta vivendo una stagione a dir poco esaltante, in piena corsa per il titolo, da neopromossa. Sul campo di via Roen, a recitare il ruolo dell’attore protagonista è Mirko Brusco, uno dei giocatori di maggior qualità della formazione alense. Manica e Marchiori aprono le danze, poi si scatena il numero 11 dello Gnu Team, che cala uno splendido poker, siglando le reti dello 0-3, dell’1-4 e dell’1-5 e del 2-7. Nel mezzo trova la via del gol anche capitan Triunfo, con Fiorini a completare l’opera nel finale.
Finisce 3-8: il Neugries, che nelle fasi conclusive gioca la carta del portiere di movimento (pagando dazio), salva la bandiera con Matteo Crepaldi, Petrizzelli e Sartori. I punti di distacco dalla vetta per la regina di Coppa Italia ora sono 12: vero che i ragazzi di mister Perri devono recuperare due partite, altrettanto vero che la rincorsa si fa sempre più difficile. E venerdì prossimo ci sarà Mezzolombardo-Neugries.
Calcio Bleggio da top 5, Brentonico battuto
Il Calcio Bleggio ha un Leonardo Serafini in più. Dopo aver sfiorato il bersaglio grosso la scorsa settimana in casa contro il Neugries, la squadra allenata da Ivan Giardini conquista 3 punti pesantissimi su un campo difficile come quello di Brentonico e supera in classifica la formazione dell’altopiano, agganciando il Pineta al quarto posto a quota 25 punti.
Il match è vibrante: il capitano dei padroni di casa Calabrò sigla una tripletta. Leonardo Serafini fa di meglio e gonfia la rete per quattro volte. Al resto pensano Andrea e Nicola Serafini, che portano a sei le marcature dei bleggiani, contro le cinque del Brentonico (di Viesi e Perenzoni gli altri due gol del team di mister Torboli).
L’Imperial Grumo cala il Settebello e torna a sperare
Galvanizzato dal pareggio nel derby con il Mezzolombardo, che aveva dato seguito al successo conseguito la settimana precedente nel match contro la Gostivar, l’Imperial Grumo inanella il terzo risultato utile consecutivo e rifila un netto quanto inequivocabile 7-2 al malcapitato Cus Trento, che trova la via del gol con i soli Topinelli e Vettorazzi. La squadra di San Michele all’Adige, invece, va a segno a ripetizione con Panizza (tripletta), Martinez Favio, Melchiori e Piccillo. Alle loro reti si aggiunge un autogol di Mattia Vaia.
L’Imperial sale così a quota 11 punti in classifica e mette nel mirino Cles e Febbre Gialla, entrambe sconfitte venerdì sera. I nonesi vengono superati 3-2 dal Pineta nell’anticipo disputato giovedì, di cui avevamo già dato notizia, mentre i gialloneri bolzanini cadono in casa della Gostivar, che interrompe un filotto di tre sconfitte consecutive: a Cembra finisce 8-6 per i padroni di casa, grazie alle marcature di Mustafa (2), Antonelli, Aruni, Priore, Sadulai, Sulejmani e Zaimaj (tris di De Sarro, Garbin, Parolin e Splendore per la Febbre Gialla).
La Virtus Rovere impallina l’Arco
Nuova boccata d’ossigeno per la Virtus Rovere, che prosegue spedita nella propria scalata alla classifica. Capitan Barbiero e compagni non lasciano scampo al fanalino di coda Arco, che sprofonda sempre più in basso. I lagarini inanellano così il quarto risultato utile consecutivo (tre vittorie e un pareggio) e ora navigano in acque più tranquille, nella pancia della classifica, pronti a recitare il ruolo di guastafeste da qui alla fine del campionato.
Ad Arco vanno a segno sette differenti giocatori per la Virtus, ovvero Ferchini (2), Barbiero, Galvagni, Ignaccolo, Mozzi, Segala e Zoller. Il gol della bandiera dei padroni di casa arriva grazie a un’autorete di Mozzi.
