Ultimi minuti decisivi per la sconfitta
Battere la Tridentina ti dà il comando della classifica. Era successo sabato alla Reggiana ed è capitato oggi all'Aosta che proprio nel finale ha sigillato la propria vittoria approfittando di una punizione battuta velocemente dopo che il portiere di movimento Piscitelli aveva tenuto per più di quattro secondi il pallone nella propria metà campo.
Troppe le occasioni fallite dai trentini, specie nella prima frazione, che si chiude anch'essa con un gol dei padroni di casa nell'ultimo giro di lancetta. Milella ha finalmente a disposizione Jukka Kytölä, mentre il fratello Mikko è in panchina per onor di firma con la spalla fasciata. Per curiosità in tribuna c'è anche l'altro fratello Samu arrivato dalla Francia dov'era impegnato per lavoro. Assente anche Palermo per squalifica.
Pochi secondi e subito grossa occasione per la Tridentina con Fusari che da sinistra mette in mezzo, i difensori di casa non intercettano ma Piscitelli non riesce ad indirizzare nella porta sguarnita. La gara prosegue sui binari dell'equilibrio con occasioni da una parte e dall'altra con le più ghiotte che capitano prima all'aostano Rosa con Sosin che respinge con l'aiuto del palo e sul rovesciamento difronte Gozi che dice di no a Fusari. Quando le reti bianche sembrano il giusto epilogo prima del riposo arriva a 32" dalla sirena il gol dell'Aosta. Tiro di Barcellos da fuori e colpo di tacco sotto misura di Rosa a beffare Sosin.
In avvio di ripresa prima sfiora il pari la Tridentina con Cecchini che arriva di un amen in ritardo su assist di Montagna, mentre dall'altra l'arbitra padovana assegna una punizione più che dubbia al limite trasformato poi dal rasoterra di Da Lima che passa fra palo, portiere e difensore sulla linea. La Tridentina non molla, ma Gozi sembra imbattibile neutralizzando le conclusioni di Cecchini, Fusari ed Ortega. L'Aosta non sta a guardare e prova a pungere in contropiede ma Sosin è anch'esso pronto sui tentativi gialloblù. A tre minuti dalla fine Belleboni con un rasoterra finalmente batte Gozi e la Tridentina per la terza volta cerca il colpaccio col portiere di movimento. Questa volta però il gol non arriva e anzi in contropiede prima Fusari si scontra con il proprio portiere ed un avversario procurandosi un serio infortunio al naso e poi, come detto, il gol che chiude ogni speranza.
AOSTA-TRIDENTINA 3-1
RETI: 19'28" pt Rosa (A); 4' 25" st De Lima (A), 17'00" st Belleboni (T), 19'34" st Ruiz Fernadez (A).
AOSTA: Gozi, Turelo, Iurmanò, Barcellos, Rosa, Djurdjevic, Gullone, De Lima, Ruiz Fernandez, Birochi, Boche. All. Fea.
TRIDENTINA: Sosin, Cecchini, De Andrade, Montagna, J. Kytölä, Fusari, Piscitelli, M. Kytölä, Ortega, Belleboni, Bazzanella, Degasperi.
ARBITRI: Chiara (Cagliari), Romanello (Padova) CRONO: Cammarano (Nichelino).
NOTE: 300 spettatori, ammonito Ortega (T); falli: A pt 2 st 2, T pt 3 st 4; nessun tiro libero. Sospetta frattura setto nasale a Fusari (T).
